Il 4 maggio 2015 la Camera dei Deputati ha approvato, in via definitiva, la riforma del sistema elettorale italiano che varrà per la sola Camera dei Deputati in quanto la riforma costituzionale relativa alla composizione del Senato prevederà una diversa modalità di accesso allo stesso.
Il nuovo sistema elettorale prevede:
- Territorio Nazionale diviso in 20 circoscrizioni elettorali (1 per Regione) divise, a loro volta, in Collegi Pluriominali per un totale di 100
- ciascun Collegio avrà un numero di seggi compreso tra 3 e 9
- per la Valle d’Aosta ed il trentino Alto Adige i Collegi saranno Uninominali e, per il Trentino Alto Adige 3 seggi verranno attribuiti con sistema proporzionale
- i seggi verranno attribuiti alle liste su base nazionale
- i seggi verranno attribuiti alle liste che raggiungeranno la soglia del 3% di voti validi su base nazionale
- la lista che raggiungerà il 40% dei voti validi su base nazionale si vedrà attribuire 340 seggi
- se nessuna lista dovesse raggiungere almeno il 40% dei voti validi su base nazionale si ricorrerà al ballottaggio tra le due liste che avranno ricevuto il maggior numero di voti
- la lista vincitrice del ballottaggio avrà attribuiti 340 seggi
- le liste non potranno essere collegate in coalizione né potranno, tra i due turni di votazione, apparentarsi o collegarsi
- successivamente i seggi verranno suddivisi nelle circoscrizione proporzionalmente ai voti ottenuti da ciascuna lista
- parimenti, successivamente, i voti verranno suddivisi tra i collegi in misura proporzionale al numero dei voti ottenuti da ciascuna lista
- i partiti che vorranno partecipare alle elezioni avranno l’obbligo di depositare preventivamente lo statuto
- le liste saranno formate da un candidato capolista e da altri candidati e tra questi l’elettore potrà esprimere non più di due preferenze per candidati di sesso diverso. verranno proclamati eletti i capilista e, a seguire, i candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti di preferenza
- i candidati non potranno presentarsi in più collegi tranne i capilista che potranno essere candidati in non più di 10 collegi
- le liste dovranno essere formate da uomini e donne che verranno inseriti in ciascuna di esse in ordine alternato uomo – donna ed in ogni circoscrizione non potranno esserci più del 60% di capilista dello stesso sesso e nel totale delle candidature di ciascuna lista nella circoscrizione ciascun sesso non potrà essere rappresentato in misura superiore al 50%
La nuova legge elettorale avrà attuazione a far data dal 1 luglio 2016.